Festivalino di musica
Ecco il manifesto della “Musica da campo” di esterina. Qui spieghiamo il come abbiamo intenzione di fare nei prossimi due giorni di agosto e magari di farlo anche negli anni che verranno.
Qui il programma dell’edizione 2024
Che cos’è?
Un festival, due giorni di musica dal vivo organizzati in un luogo che non è stato progettato per questo: un campo davanti a una stalla dove c’è la sala prove di esterina.
Il microfestival propone di organizzare, nella campagna di Massarosa – dove nulla c’è – occasioni di musica dal vivo: accessibili, popolari, sostenibili. Una messa a fuoco sull’attività dei gruppi, dei compositori, dei cantautori che vivono e proliferano nell’ecosistema di musica indipendente.
Perché a Rietto?
Rietto è la sala prove di esterina, band massarosese che vive e lavora qui da molti anni. L’ultimo suo disco “Musica di provincia” (https://open.spotify.com/intl-it/album/59NNuNGAxU3TLhNBSarlpF?si=nOcZtqkgS_WtzasFRoBpCA) è stato registrato qui nel 2023, ma prima ancora Rietto è stato il luogo di un’operazione di resistenza musicale assai singolare in Italia. Nell’estate del 2020, mentre la musica dal vivo semplicemente non esisteva a causa della pandemia e delle regole di mercato, esterina organizzò 9 concerti per un pubblico contingentato e distanziato. Nel 2021, in epoca di ripartenza l’esperienza fu ripetuta con altri 7 concerti estivi.
(Art Tribune ne scrisse così: https://www.artribune.com/arti-performative/musica/2020/08/musica-resiste-covid-liv-campagna-lucchese-foto/) Qui il documentario che ricorda quell’esperienza: https://youtu.be/FnUvc_QqEz8?si=LlIRjJLlOVtlAVvI
Il senso di “Musica da campo” è anche dare continuità a quell’esperienza di musica e indipendenza.
Qui il disco registrato dal vivo in occasione dei primi 9 concerti nel 2020: https://open.spotify.com/intl-it/album/4A8e72gEREKGH74WZHtRYJ?si=aeoDgtqAR9u0ulTNG3knNQ
Come funzionerà?
Due otre artisti a sera. Gli artisti verranno introdotti e presentati brevemente da esterina, per dare qualche chiave di lettura in più rispetto alla proposta, al pubblico che vorrà esserci.
Si entrerà lasciando un contributo 10 euro e l’incasso servirà per pagare la band e i costi di organizzazione. Oltre ad ascoltare la musica, si potrà bere e mangiare qualcosa. Il campo può ospitare fino a 200 persone.
Cosa si chiede?
Al pubblico, di partecipare a questo enclave di musica indipendente, contribuendo con un biglietto dal prezzo popolare. Agli artisti, di aderire al progetto facendosi bastare quanto si potrà offrire come compenso e contribuire così, con la loro musica, alla germinazione della musica da campo, quella non prevista, inaspettata e necessaria più che mai.
Cosa si dà?
Un luogo all’aperto bello e accurato dal punto di vista tecnico, ovvero con un impianto, backline e luci come si deve. L’opportunità di costruire insieme una esperienza musicale fuori dallo schema del solito spettacolo e l’occasione di partecipare a una comunità di persone che ama la musica e la vive volentieri.
Ago
2024