

Nodata
Le tue mani di vescica
il tuo cuore di saliva
il tuo odore di coraggio
la tua lingua di silenzio.
Il tuo gesto di memoria
le tue labbra senza storia
la tua pace di abbandono
il tuo buio sotto un uomo.
Il mio stare di cisterna
il mio andare di: “non basta”
la mia fede di ferita
il mio vuoto di salita.
E non è la distanza
ad abitare l’assenza.
Le tue mani di salita
la mia pace di saliva
il tuo andare di coraggio
il mio vuoto di silenzio.
E non è la distanza
ad abitare l’assenza.
Assassini non ti servono
e chiedono di me.
I cugini si sorprendono
a vedere che
i miei calzini si contentano
a potere che
le ragioni si distraggono
a sapere te.
Dare niente da lasciare al male
fare sempre per considerare.
Assassini non mi servono
e chiedono di te,
i cugini si sorprendono
a vedere che
i miei calzini si contentano
a volere che
le ragioni si distraggano
a sapere te.
Dare niente da buttare al male
stare cuore di desiderare.
Gen
2016